Argelato è incluso tra i primi 20 piccoli Comuni d’Italia in cui si vive meglio secondo la classifica dei “Borghi felici” elaborata annualmente dal Centro studi Sintesi de Il Sole 24 Ore.
In pieno centro, in via Centese 114, è aperto il bar pasticceria Pepas, vicino alla chiesa di San Michele Arcangelo, sorta nell’anno 1.000.
A poca distanza, lungo la via Centese, sorge al termine di un lungo viale alberato la Villa Beatrice, risalente alla seconda metà del ‘500. Al suo interno numerosi affreschi impreziosiscono le pareti con scene di vita dei campi, di pesca e di caccia. Nel giardino circostante, che comprende la collinetta-conserva, la disposizione degli alberi e della vegetazione venne studiata secondo le tecniche rinascimentali, per creare un microclima che provocava correnti e brezze d’aria tra le stanze della villa. L’edificio, di proprietà del Comune di Argelato, è sede di eventi. Alcuni cenni storici su Argelato sono nel sito del Comune.
Altra sede di eventi è il Museo Ferruccio Lamborghini, che raccoglie tutta l’attività e la produzione del genio creativo di Ferruccio Lamborghini, fondatore della celebre casa automobilistica che porta il suo cognome. Oltre a una sala eventi, il museo ospita i primi trattori e alcune auto Lamborghini, tra cui le famose Miura, Countach, Urraco, Espada, Jarama e Islero.
Poco prima, per chi arriva da Bologna e dal Centergross, c’è la Cantina di Argelato, forziere dei vini Doc del Reno, come il Montuni e il Pignoletto, i vini a Indicazione Geografica Tipica, tra cui il Pinot, il Rosso e l’immancabile Lambrusco dell’Emilia e i vini da tavola, con il Rosso dei Bentivoglio, vino dal sapore deciso che prende il nome dalla terra di origine degli antichi Signori della Bologna rinascimentale.